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Cantine del Notaio

Ufficio Via Roma, 159 Rionero in Vulture (PZ) Italia Altro 85028 Telefono ufficio: 0972 723689 Fax ufficio: 0972 725435 Sito web: http://www.cantinedelnotaio.it

Biography

Foto di Cantine del Notaio

Il notaio era il padre di Gerardo Giuratrabocchetti, titolare di quella che é considerata una cantina simbolo della Basilicata. E in onore al padre i vini hanno preso i nomi degli atti e degli strumenti della professione notarile: la Firma, il Sigillo, il Rogito, il Repertorio, la Stipula, l’Autentica. Gerardo Giuratrabocchetti é un agronomo che ha sempre vissuto in campagna sin da ragazzino. Un giorno in mezzo ai vigneti il nonno, che pure si chiamava Gerardo, gli disse: “Poichè ti chiami come me, queste vigne ti apparterranno”. E così fu. Trent’anni dopo, nel 1998 nacquero le Cantine del Notaio, l’azienda vitivinicola che aveva e ha come ambizione quella di ridare onore e lustro alla terra del Vulture famosa per la grandezza dei vini già dall’epoca di Orazio che era nato proprio da queste a parti, a Venosa. Con la collaborazione del professor Francesco Moio, docente dell’Università di Napoli, si é proceduto a un accurato studio dei terroir, dei sistemi di coltivazione della vite e dei metodi di vinificazione. I circa 30 ettari di vigneto di cui dispone la proprietà sono situati nei territori storici e nei luoghi migliori contraddistinti da uno strato vulcanico sotto il quale si trova quel tufo che in loco é detto”tufo che allatta” perchè costituisce una riserva idrica fondamentale per superare i periodi siccitosi. Il vitigno principe coltivato maggiormente é l’aglianico, che nell’area del Vulture ha trovato la sua terra di elezione, grazie alla quota elevata, al terreo vulcanico, al caldo intenso di giorno e al fresco della notte.
Le cantine sono ricavate in antiche grotte naturali di tufo vulcanico che risalgono al XVII sec. e furono in passato utilizzate dai frati francescani. Un ambiente spettacolare, di grande suggestione, ma anche di estrema funzionalità, nelle grotte di tufo la temperatura e l’umidità si mantengono costanti per tutto l’anno. La ricchezza e le possibilità espressive dell’aglianico si modulano in maniera differente a seconda del tipo di vino. Il Sigillo é un vino tutto d’un pezzo, compatto e autorevole; la Firma invece é un vino sempre corposo, ma morbido che esprime un’inarrivabile eleganza lucana, il Repertorio infine é un vino che estrinseca il carattere dell’aglianico in maniera più immediata, con uno stile più fruttato.

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