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Falesco
Falesco
Biography
L’Azienda Vinicola Falesco è stata fondata nel 1979 a Montefiascone dai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella entrambi enologi e profondamente radicati in questa terra. Tra gli obiettivi iniziali quello di recuperare i vitigni storici fu considerato primario. Oltre a ciò, si cercò di identificare aree viticole dove l’esposizione e la particolarità dei terreni potessero garantire prodotti di altissima qualità. Contemporaneamente, si andava realizzando una cantina moderna dove l’uso delle ultime tecnologie per la fermentazione consentiva l’esaltazione del patrimonio aromatico e gustativo delle selezioni locali. I vigneti dell’azienda si estendono tra Lazio ed Umbria.
Farnese
Farnese
Biography
A Ortona, in Abruzzo, Farnese é sinonimo di vino, da quando nel 1538 la principessa Margherita d’Austria, sposata con il principe Farnese, ha deciso di ritirarsi dalla vita di corte e costruire in Ortona, appunto, lo splendido Palazzo Farnese. Durante questo periodo la città ha vissuto un grande splendore e tutte le attività sono state rilanciate, in modo particolare la principessa Farnese ha dato impulso alla produzione delle uve e i suoi vini venivano bevuti nei banchetti delle più importanti corti europee. Figlia di questa storia affascinante, la Farnese Vini, giovane realtà vitivinicola abruzzese che, in pochi anni, ha saputo ritagliarsi un ruolo da leader nei maggiori mercati italiani ed esteri. La sede aziendale é situata nello storico Castello Caldora, costruito nel 1400 dal condottiero Giacomo Caldora a difesa della città di Ortona, tutelato dalle Belle arti e restituito agli antichi splendori dopo un attento restauro. L’azienda ha come missione quella di valorizzare tutte le aree e i prodotti regionali abruzzesi; per questo possiede vigneti sia nella provincia di Chieti, dove sono concentrati principalmente i locali vitigni a bacca bianca, e il sangiovese, sia in provincia di Teramo, dove nella rinnovata Cantina di Roseto degli Abruzzi, vengono prodotti i Cru più importanti ottenuti da uve montepulciano d’Abruzzo. Figlio della filosofia aziendale volta alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, Edizione Cinque Autoctoni é il prodotto di punta della Farnese. Nato dalla forte volontà di creare un vino che potesse essere espressione della millenaria tradizione enologica di due delle aree dove l’azienda investe le maggiori risorse, l’Abruzzo e la Puglia (dove la Farnese é presente con la partecipata Feudi di San Marzano), questo Cru “autoctono” é vinificato con uve montepulciano e sangiovese provenienti dal primo, primitivo negroamaro e malvasia nera provenienti dalla seconda. Nel bicchiere si presenta di colore rosso granato molto intenso, impenetrabile, mentre al naso é molto intenso e persistente con sentori di ciliegia, prugna, ribes maturi, tabacco, una piacevole nota tostata finale. Vino di grande struttura, in bocca é caldo e morbido, con tannini eleganti e vellutati, gusto molto persistente e con finale lungo che offre note speziate di vaniglia e cioccolato. Pronto per essere bevuto subito, può invecchiare bene e senza problemi per 8/10 anni. Da servire a 18-20°, ha tra i migliori abbinamenti gastronomici sughi robusti, carni rosse e selvaggina.
Fattoria La Valentina
Fattoria La Valentina
Biography
La Fattoria La Valentina si trova nel comune di Spoltore, sulle colline nei pressi di Pescara. Si tratta di una piccola realtà in costante crescita che oggi si estende su 18 ettari complessivi di superficie vitata, tra vigne di proprietà e in affitto, per una produzione annua di circa 300mila bottiglie. Il vigneto principale dell’azienda, che trae il nome dalla località, Santa Teresa, nella quale sorge la cantina, a pochi chilometri dal Mar Adriatico e prospiciente i massicci della Maiella e del Gran Sasso, é coltivato a montepulciano e trebbiano. Il clima particolare generato dalla vicinanza di mare e montagne garantisce la valorizzazione delle caratteristiche tipiche dei vitigni piantati, fattore questo di fondamentale importanza che influenza fortemente lo stile produttivo della casa. Da questo vigneto nascono due grandi vini da uve montepulciano in purezza, di maestosa struttura e ottimo equilibrio tra potenza alcolica, tannini e freschezza. I due Cru sono Spelt, che nel bicchiere si presenta rosso rubino profondo con naso che esprime aromi di frutta matura ricca e concentrata, con note di ciliegia e sentori speziati, mentre al palato é pieno, caldo, con i tannini ben fusi, a dare sensazioni dolci e potenti con in evidenza la freschezza del frutto. Di buona acidità con sorso di bella lunghezza e sapidità, ha finale lungo e piacevole. E il Bellovedere, vino che alla degustazione si propone rosso intenso, denso, con naso che ha profumi di marmellata leggera di susine e bacche rosse ben mature, una dolce speziatura. Al palato é ricco e largo, con corpo sostanzioso. Si abbina a carne alla brace. L’altro vigneto che contribuisce alla produzione di un altro Cru prestigioso dell’azienda é il Binomio, che si estende per 4 ettari, tutti coltivati a uva montepulciano, nella località di San Valentino in Abruzzo Citeriore, acquisito recentemente perchè ritenuto di interesse nell’ottica di produzione di vini tipici, dalle marcate caratteristiche territoriali e di immediata identificabilità. Binomio é un vino che si propone come nuova interpretazione del Montepulciano d’Abruzzo. Nel bicchiere, all’esame visivo, risulta di un bel rosso rubino con nota violacea. Al naso é molto intenso con note di mora, frutti rossi selvatici e spezie. Al palato si rivela potente, di spessore con un tannino importante, ma in grande equilibrio generale. Chiude senza spigoli e con notevole persistenza aromatica. In tavola bene si abbina a carni rosse, e formaggi stagionati.
Fèlsina
Fèlsina
Biography
Se l’origine del nome “Fèlsina” risale alla civiltà etrusca, é a partire dall’epoca romana che, nel luogo in cui oggi sorge l’azienda omonima, é documentata un’attività di ristoro, sviluppatasi nel Medioevo in centro di assistenza e ospitalità per pellegrini. Una storia molto antica, dunque, che dai monaci Benedettini attraverso i Conti della Berardenga arriva sino a Domenico Poggiali, fondatore nel 1966 della Fattoria di Fèlsina.
Situata in comune di Castelnuovo Berardenga, al margine sud-orientale della zona di produzione del Chianti Classico (alle porte della Valle dell’Ombrone), Fèlsina é oggi guidata dal genero di Poggiali, Giuseppe Mazzocolin, e si sviluppa su un’estensione di 482 ettari, di cui 62 a vigneto.
La volontà di Mazzocolin – condivisa dall’enologo Franco Bernabei – di portare alla massima espressione ciascun vigneto anche attraverso la valorizzazione dei cloni di “sangioveto” tradizionalmente coltivati in azienda, ha imposto nei primi anni Ottanta alcune scelte produttive di grande innovazione. Nel 1983 esce, infatti, la prima annata di Fontalloro, splendido sangiovese in purezza provocatoriamente presentato come vino da tavola. Un formale declassamento operato per liberarsi dagli anacronistici dettami contenuti allora nel disciplinare Chianti Classico, ma anche e soprattutto per poter unire, grazie a un attento assemblaggio, le caratteristiche del vitigno principe di Toscana coltivato in vigneti interni ed esterni al confine della denominazione. Anche grazie a questa scelta coraggiosa, a un rigoroso e originale cammino é oggi possibile parlare di uno “stile Fèlsina”, un modo sempre più raro di intendere il vino che rifugge ogni eccesso di concentrazione e consistenza a favore di un’estrema eleganza.
Come il Fontalloro, così il Chianti Classico Riserva Rància e il Maestro Raro – nomi derivati dalle case coloniche poste in prossimità dei rispettivi vigneti – declinano nelle differenti specificità di terroir la comune finezza di sentori al naso e la spiccata propensione all’invecchiamento conferita dalla possente trama tannica.
Nella gamma dei vini prodotti dalla Fattoria di Fèlsina trovano posto, inoltre, lo Chardonnay di Toscana I Sistri e l’ottimo Vin Santo del Chianti Classico, degno rappresentante di uno tra i più affascinanti vini dolci italiani.
Feudo Maccari
Feudo Maccari
Biography
Antonio Moretti, imprenditore di successo, durante un viaggio alle fine degli anni 90 in Val di Noto, ne rimase affascinato. Titolare di alcuni brand di lusso, tra cui anche la Tenuta Sette Ponti in Toscana, in quell’occasione decise che quello sarebbe stato il luogo ideale per fondare una nuova casa vinicola, in Sicilia. Nel 2000 cominciarono i primi acquisti, un lavoro con cui ha messo insieme i terreni di più di 50 proprietari. E’ nata così Feudo Maccari, una delle realtà più interessanti dell’isola, che ha in Maccari il proprio cuore pulsante. L’uva di questa zona ha un nome e un territorio d’elezione, nero d’Avola, allevato unicamente ad alberello, una delle forme più antiche e naturali di coltivazione della vite. Vitigno di antiche tradizioni e oggi particolarmente apprezzato, é di certo una delle varietà autoctone più interessanti di tutta la Sicilia e si caratterizza per struttura, intensità, rotondità di frutto e capacità di invecchiamento. Queste caratteristiche tipiche si ritrovano fedelmente rappresentate in tutti i vini di Feudo Maccari, in special modo nelle tre etichette di maggior prestigio che l’azienda produce sotto la guida esperta dell’enologo Carlo Ferrini. ReNoto, nero d’Avola con piccole percentuali di sirah, che é vino d’annata, vinificato in acciaio, che ha colore rubino di media tonalità, ricco al naso di sensazioni vinose e fruttate, con note immediate e intriganti di mirtillo e lamponi, e che al palato ha buona struttura, e sorso sapido e invitante. Un rosso allegro e scanzonato, adatto a ogni occasione e facile da bere, che bene si abbina a carni rosse e alla brace. ReNoto Rosè, vino suggestivo e versatile di colore cerasuolo che al naso ha profumi floreali e fruttati che ricordano la pera e la ciliegia matura, e che al palato é fresco e succoso, sapido e persistente. Ottimo come aperitivo o servito con pesce azzurro o carni bianche. Saia, nero d’Avola in purezza, che é vino di carattere, di colore rubino profondo e luminoso, che alterna sensazioni di frutta matura e dolce ad eleganti cenni speziati, mentre al palato ha equilibrio e armonia, lunga persistenza. Dotato di frutto esplosivo e grande rotondità, é vino che ben rappresenta il territorio e rispecchia al meglio le caratteristiche della zona.