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Castello del Terriccio

Ufficio Località Terriccio Castellina Marittima (PI) Italia Altro 56040 Telefono ufficio: 050 699709 Fax ufficio: 050 699789 Sito web: http://www.terriccio.it

Biography

Foto di Castello del Terriccio

Il nuovo corso del Castello del Terriccio inizia nel 1975, quando Gian Annibale Rossi di Medelana ne eredita la proprietà. Si tratta di una sorta di latifondo con castello, borgo e molti casolari, situato in magnifica posizione sulle colline di Castellina Marittima comune in riva al Tirreno in provincia di Pisa a pochi chilometri in linea d’aria da Bolgheri. Rossi ha avuto la proprietà dal prozio Serafini Ferri, che nell’immediato dopoguerra aveva rilevato l’azienda dedicandosi alla coltivazione dei cereali; la linea produttiva viene modificata, convertendo una parte dei terreni a vigneti. Vigneti che vengono progettati con cura (prevedono tra l’altro un’elevata fittezza di ceppi per ettaro e una produzione molto limitata per pianta) solo dopo avere studiato attentamente terra e clima, scoprendo che, come la men lontana Bolgheri, ha notevoli affinità con il terroir di Bordeaux. Pertanto si privilegia l’impianto di varietà internazionali tipicamente bordolesi come il merlot, il cabernet sauvignon e il petit verdot, i quali sostituiscono i tradizionali sangiovese e trebbiano, sono un’assoluta novità per il territorio di Castellina. Un’intuizione che si rivelerà vincente. Nel 1986 vedono la luce i primi vini che per la loro qualità e personalità suscitano l’interesse dei media e del pubblico degli enofili,
Il Lupicaia é il vino simbolo del Terriccio, un classico taglio bordolese (cabernet sauvignon, merlot con un tocco di petit verdot), i vini merlot e cabernet vengono affinati separatamente in barrique per almeno 18 mesi, e poi, come appunto si fa a Bordeaux, vengono “tagliati”, cioé miscelati in una proporzione che varia leggermente di anno in anno. Il taglio serve a valorizzare al meglio la personalità dell’annata, in modo da mettere in bottiglia ogni anno un vino perfettamente equilibrato, intenso, morbido, e soprattutto capace di vivere a lungo. Un vino che ha avuto molti premi e riconoscimenti internazionali. Dall’anno 2000 é in produzione il Castello del Terriccio che nasce da una prevalenza di syrah (altro vitigno alloctono che ha trovato una terra di elezione al Terriccio), con merlot e altri vitigni. Un vino complesso, fitto con una caratteristica nota speziata. Completano la gamma il piacevolissimo Tassinaia nel quale si evidenzia il carattere del sangiovese abbinato al merlot e petit verdot. Ma non solo i rossi vengono bene al Terriccio, come dimostra l’autorevole Rondinaia, uno chardonnay molto equilibrato e suadente.

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