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Lungarotti

Ufficio Viale Giorgio Lungarotti, 2 Torgiano (PG) 6089 Italia Telefono ufficio: 075 988661 Fax ufficio: 075 9886650 Sito web: http://www.lungarotti.it

Biography

Foto di Lungarotti

La Cantina Lungarotti é nata nel 1962 a Torgiano, in Umbria, a pochi chilometri da Perugia e Assisi, e da quel momento é diventata il punto di riferimento enologico più importante per l’Umbria intera. Giorgio Lungarotti, che l’aveva fondata per vinificare le uve provenienti dalle varie aziende agricole possedute della famiglia, é stato definito “l’uomo che più e meglio ha fatto conoscere l’Umbria nel mondo dopo San Francesco”. E sua moglie Maria Grazia lo ricorda come “un pioniere”. Troppa enfasi? Può darsi, però Giorgio Lungarotti, scomparso nel 1999, é stato davvero colui che per primo ha creato vini di pregio in una regione fino allora priva di benemerenze enologiche, e li ha fatti conoscere in tutti i continenti esportandovi metà della produzione, che oggi é arrivata a 2,9 milioni di bottiglie. E fino agli ultimi suoi giorni, a 88 anni suonati, quando si parlava di vino, su questo tema era ancora capace di vedere più lontano degli altri. Da allora, la gestione é passata nelle mani di sua figlia Chiara Lungarotti: l’aiuta la sorella Teresa Severini, mentre la mamma, Maria Grazia, dirige i lavori della Fondazione Lungarotti, benemerita per la diffusione della cultura del vino. L’azienda Lungarotti ha infatti creato a Torgiano uno dei più importanti musei su questo tema, raccogliendo una documentazione storica e artistica che non ha eguali. La forte impronta familiare che continua ad avere l’azienda é basata sul rispetto dei valori che uniscono tradizioni, storia e territorio, ma anche sulla capacità di sperimentare modelli di sviluppo innovativi. La Lungarotti sta realizzando infatti, in collaborazione con l’Università di Perugia, il primo progetto italiano per produrre energia elettrica con i sarmenti potati nei vigneti, ed é una soluzione che nelle aziende di grandi dimensioni può portare addirittura all’autosufficienza energetica. Proiettata nel futuro, la maggior casa vinicola umbra non dimentica però il proprio presente produttivo e qualche anno fa ha acquistato vigneti e costruito una cantina a Montefalco riuscendo così a inserire il Sagrantino nella vasta gamma dei suoi prodotti. I vini Lungarotti di maggior prestigio restano però i rossi di maturazione insolitamente lunga (compaiono sul mercato quattro o cinque anni dopo la vendemmia) ricavati a due cru: il Rubesco Vigna Monticchio Riserva, a base di sangiovese e canaiolo, e il San Giorgio, in cui le due uve autoctone sono miscelate al cabernet sauvignon. Quest’ultimo é stato il primo SuperUmbrian della regione: nato con la vendemmia 1977, viene prodotto esclusivamente nelle grandi annate.

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